A settembre la UE ha mantenuto il surplus negli scambi commerciali nel settore agroalimentare, arrivato a € 2,2 miliardi nonostante un leggero calo nel valore delle esportazioni del 6% rispetto a un anno prima. Lo indica la Commissione Europea nell’ultimo rapporto pubblicato oggi.
L’aumento in valore dell’export più elevato si è registrato verso l’Egitto (aumento di € 61 milioni), seguito da Algeria (€ 34 milioni) e Corea del Sud (€ 26 milioni). Per contrasto le esportazioni in Cina sono calate di € 131 milioni. In calo anche le esportazioni a Hong Kong e Turchia.
Mentre c’è stato un aumento nelle esportazioni per alimenti e ingredienti per alimenti come per la preparazione di verdure, frutta e nocciole, le esportazioni di pelli grezze, pelli di pellicceria, grano e altri cereali sono calate. Le importazioni da USA, Brasile, Russia e Ucraina sono andate particolarmente bene.
Negli ultimi dodici mesi (ottobre 2017-settembre 2018) il surplus agroalimentare è rimasto a € 21 miliardi. Vino, zucchero, spiriti e liquori sono settori che contribuiscono notevolmente per volumi e valore.
