Presieduta dal sottosegretario, Franco Manzato, si è svolta presso il MIPAAFT la prima riunione del “Tavolo di consultazione permanente sulla pesca e l’acquacoltura”.

Grande soddisfazione è stata espressa da tutte le organizzazioni di categoria per la decisione ministeriale di ricostituire una sede stabile di confronto sui problemi del settore, dopo la soppressione della Commissione consultiva che fu decisa dal governo Monti.

L’intenzione del sottosegretario Manzato, hanno indicato i partecipanti al primo incontro, è di dare al “Tavolo” un taglio decisamente operativo.

Sono, infatti, previste due riunioni al mese, per dare soluzione a questioni che si trascinano da tempo a livello nazionale e per preparare al meglio gli appuntamenti in sede UE, nell’ottica di una nuova strategia di gestione e sviluppo a lungo termine.

Il primo “dossier” trattato nel corso della riunione riguarda i forti ritardi che si registrano nell’erogazione delle compensazioni al reddito, previste per il fermo annuale e obbligatorio delle imbarcazioni autorizzate all’uso degli attrezzi che rientrano nel sistema “strascico”. Circa due mila gli armatori interessati. Al riguardo, gli uffici ministeriali hanno indicato che i pagamenti che si riferiscono al 2016 saranno completati entro dicembre. Per l’annualità 2017, le erogazioni avranno inizio da gennaio dell’anno venturo.

Per quanto riguarda, invece, l’arresto definitivo dell’attività di pesca (in pratica, la demolizione dei pescherecci), l’obiettivo è di completare le erogazioni a metà ottobre. Sono 193, è stato indicato, le unità che usciranno dal registro della flotta.

Decisi anche i periodi di “fermo”, previsti dalla normativa dell’UE, della pesca di piccoli pelagici nel Mare Adriatico. Per i compartimenti marittimi che vanno da San Benedetto del Tronto fino a Gallipoli, le unità resteranno in porto dal 20 ottobre al 3 novembre.

Da Pesaro ad Ancona, la sospensione delle catture scatterà il 6 ottobre e proseguirà fino al giorno 20 dello stesso mese. Confermate le date fissate l’anno passato (dal 15 al 29 dicembre) per i compartimenti da Trieste a Rimini.

In occasione delle prossime riunioni del “Tavolo”, su richiesta dell’Alleanza delle cooperative, sarà affrontata la questione relativa alla delimitazione dei siti di interesse comunitario (SIC) previsti dalla “direttiva habitat” della UE, per la quale pende sull’Italia una procedura di infrazione.

Da parte sua, Federpesca (Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca) ha chiesto di iscrivere all’ordine del giorno il tema degli ammortizzatori sociali e la revisione del sistema sanzionatorio delle infrazioni.

Riguardo alle scadenze in ambito europeo, dovrà essere messa a punto la posizione italiana in vista della fissazione delle quote di pesca per tonno rosso e pesce spada. Le decisioni saranno assunte dal Consiglio UE nella sessione di dicembre.

 

 

 

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