Per il Prosecco Docg di Conegliano Valdobbiadene, la Brexit semplicemente non esiste. Le vendite del Prosecco superiore infatti secondo i dati del Cirve di Conegliano resi noti oggi ha visto nel 2017 le spedizioni all’Estero crescere del 6,9% in valore e dell’1,8% in quantità. Un primo dato che dimostra come la politica di valorizzazione della qualità e di posizionamento su un livello più elevato di prezzo stia pagando.

Andando a vedere il dettaglio dei Paesi nei quali sono messi a segno i maggiori progressi si scopre che al primo posto come performance c’è proprio il Regno Unito con una crescita in valore record: +36,5%.          Al secondo posto per il migliore trend di crescita – ma distanziata rispetto al Regno Unito, l’Austria con un +17,1%. A seguire poi gli USA (+ 16,1%), e mentre in Europa molto positivo è anche il trend in uno dei principali mercati la Germania (+8,6%).

«Negli ultimi anni – si legge in una nota del Consorzio – il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg è presente anche in Paesi del Nord e dell’Est europeo in cui l’aumento di vendite è più che apprezzabile, ma il successo maggiore si ottiene in Russia con una variazione positiva del 25,7% a volume. In positivo anche Cina e Hong Kong, dove il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg conta un +1,3% anche se l’auspicio è di migliorare nei prossimi anni grazie ad attività di valorizzazione e formazione studiate per questi mercati».

«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti, sia in Italia che all’Estero – spiega il Presidente del Consorzio, Innocente Nardi – continuiamo nel nostro intento di valorizzare il nostro prodotto coinvolgendo un pubblico sempre più ampio di neofiti che si avvicinano al mondo dell’enogastronomia di qualità, e nello stesso tempo testimoniano l’impegno dei produttori del Conegliano Valdobbiadene verso una sempre maggiore ricerca di innovazione».

Intanto sotto ottimi auspici si presenta anche la vendemmia alle porte per gli oltre 3mila viticoltori dei 15 comuni della Denominazione. Probabilmente le operazioni di raccolta cominceranno con qualche giorno di anticipo rispetto alla media ma finora si sono registrate condizioni climatiche favorevoli grazie al giusto equilibrio di pioggia sole e ventilazione.

«Contiamo a breve di raccogliere i frutti del nostro lavoro in vigna – ha aggiunto Nardi – oggi i grappoli si presentano nella loro condizione ottimale per questo periodo e il raccolto si prospetta di alta qualità. Per quanto riguarda la resa per ettaro stimiamo un raccolto con qualche punto percentuale in più rispetto allo scorso anno. L’andamento dei prezzi delle uve rispecchia la media dell’ultimo triennio. Ci auguriamo anche quest’anno di soddisfare le richieste degli amanti del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore».

 

 

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