I segretari generali di FAI, FLAI e UILA, Onofrio Rota, Ivana Galli e Stefano Mantegazza parteciperanno al vertice sul Caporalato, convocato dal Vicepremier e Ministro del Lavoro Luigi Di Maio presso la Prefettura di Foggia lunedì 3 settembre. «È un’iniziativa molto importante che rappresenta un tentativo di dare, a partire dal territorio, una risposta alla tragedia del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, un annoso problema del Paese riportato all’attenzione dell’opinione pubblica dalla strage, proprio in Provincia di Foggia, di 16 braccianti morti un mese fa in due incidenti mentre tornavano dal lavoro, trasportati dai loro caporali su mezzi insicuri e fuori legge» affermano i tre segretari generali. «Esporremo a Di Maio il nostro punto di vista e le nostre proposte unitarie per combattere questa drammatica realtà». A sostegno dell’iniziativa assunta dal Vice Premier, FAI-FLAI-UILA hanno organizzato un presidio che si svolgerà, in concomitanza con il vertice, davanti al palazzo della Prefettura a Foggia.
Coldiretti: -2,8% infortuni in agricoltura nei primi 7 mesi 2018
L’agricoltura è il settore che fa registrare il maggior calo negli infortuni sul lavoro secondo un trend positivo in atto da oltre un decennio. Lo rileva la Coldiretti sulla base dei dati INAIL che registrano nei primi sette mesi del 2018 una riduzione nelle campagne a 18.760 casi rispetto ai 19.294 dello stesso periodo del 2017 (-2,8%). “Un trend positivo per il settore agricolo che – continua la Coldiretti – riguarda anche i casi mortali che sono stati 20 in meno (da 76 a 56). L’andamento registrato conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni – sottolinea l’organizzazione – per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro. Molto resta tuttavia ancora da fare – precisa la Coldiretti – con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto».