Con aumento del 14% rispetto allo scorso anno l’agricoltura è il settore che fa segnare il maggior incremento di partite IVA grazie al crescente numero di giovani interessati a fare impresa in campagna, dove è possibile esprimere creatività e innovazione a contatto con la natura. È quanto ha sottolineato oggi la Coldiretti nel commentare i dati dell’Osservatorio sulle Partite IVA del Dipartimento delle Finanze del MEF relativi al secondo trimestre del 2018, dai quali emerge che sono state aperte in Italia 130.400 nuove partite Iva, il 12,9% delle quali proprio in agricoltura.

«Si tratta di un dato – commentano alla Coldiretti – coerente con la corsa alla terra in atto tra le nuove generazioni con l’Italia che è leader in Europa nel numero di giovani in agricoltura per il crescente interesse delle nuove generazioni per il lavoro in campagna dove hanno portato profonde innovazioni con attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche l’agricoltura sociale, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili».

Secondo l’organizzazione guidata da Roberto Moncalvo «è in atto un cambiamento epocale che vede oggi il mestiere della terra che non è più considerato l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma è la nuova strada sempre più spesso imboccata dalle giovani generazioni fortemente motivate a costruirsi un futuro a contatto con la natura tanto che sono quasi 30mila i giovani che nel 2016/2017 hanno presentato in Italia domanda per l’insediamento in agricoltura dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) dell’Unione Europea.

Una opportunità che – aggiungono alla Coldiretti – le amministrazioni regionali devono saper cogliere. Secondo un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, nel 57% dei casi oggi un giovane preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 %) o fare l’impiegato in banca (18 %). Per sostenere gli aspiranti colleghi imprenditori, i giovani della Coldiretti hanno costituito anche una speciale task force che opera a livello territoriale con tutor, corsi di formazione e consigli per accesso al credito.

 

 

 

 

 

 

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