La Commissione Europea ha presentato un pacchetto aggiuntivo di azioni a favore degli agricoltori colpiti dalla siccità, in particolare per garantire la disponibilità di mangimi negli allevamenti. Il nuovo pacchetto varato dal Collegio dei Commissari integra le misure già annunciate da Bruxelles all’inizio di agosto.

Gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti al reddito e l’85% di quelli dello sviluppo rurale già a metà ottobre 2018, invece di aspettare la tradizionale scadenza di dicembre.

«La Commissione ha reagito rapidamente ai primi segnali di questi eventi climatici estremi e continuo a seguire da vicino la situazione – ha detto il commissario UE all’Agricoltura Phil Hogan –: sono in contatto con i Ministri degli Stati Membri colpiti per valutare le necessità e l’adeguatezza delle azioni già in atto. Le misure varate oggi aiuteranno gli allevatori europei a fronteggiare la carenza di mangimi per il bestiame. Continuerò a lavorare con gli Stati Membri per utilizzare tutte le risorse disponibili nell’ambito della Politica Agricola Comune».

Le misure presentate oggi prevedono la possibilità di derogare alcuni vincoli del cosiddetto “greening”, il capitolo ambientale della PAC. In particolare, viene prevista la possibilità di estendere le colture destinate alla produzione di mangimi oltre gli attuali limiti e viene estesa la deroga già concessa alla Francia sull’utilizzo dei terreni incolti.

 

 

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