Il Psr 2014-2020 della Provincia di Trento offre nuove opportunità di accedere ai fondi UE sullo sviluppo rurale. Dal 1° ottobre le aziende e gli enti del comparto agricolo possono infatti presentare domanda di contributo su cinque operazioni che sostengono il settore primario con aiuti concessi in conto capitale. Le risorse ammontano complessivamente a € 48,9 milioni.

L’operazione 4.1. Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole ha un plafond di € 36,8 milioni e finanzia nuove realizzazioni e l’ammodernamento delle strutture di produzione, investimenti di razionalizzazione e innovazione delle tecniche agronomiche e interventi in ambito energetico per contenere i costi dell’azienda agricola. L’acquisto, ristrutturazione e ammodernamento di beni immobili può beneficiare di un contributo del 40%, che scende al 30% per l’acquisto di beni e attrezzature. Le richieste vanno presentate entro il 30 novembre 2018.

Il budget della linea di credito 4.3.1 Interventi di miglioramento della viabilità agricola è di € 3,5 milioni che andranno al Consorzio Trentino di Bonifica, ai Consorzi di Miglioramento Fondiario di primo e secondo grado, ai Comuni, alle Comunità di Valle e alle Amministrazioni Separate dei Beni di Uso Civico. Sono finanziabili l’ampliamento della carreggiata della strada e per favorire l’accesso ai terreni agricoli, il posizionamento di barriere stradali per la messa in sicurezza della strada a servizio di una pluralità di aziende agricole, l’adeguamento del manto stradale alle diverse esigenze ambientali, il consolidamento delle rampe a monte o a valle dell’arteria stradale, terre armate, murature, per garantire la stabilità e la sicurezza delle strade o anche il posizionamento di reti di drenaggio, di canalette di sgrondo, di pozzetti di convogliamento e di tubazioni. L’aiuto arriva al 65% o al 70% della spesa ammessa. Le domande possono essere presentate fino al 28 febbraio 2019.

Scade nella stessa data della linea di credito precedente e possono beneficiarne gli stessi soggetti, il bando dell’operazione 4.3.4. sulla bonifica e recupero dei terreni. La dotazione è di € 2,8 e gli interventi ammessi sono ad esempio il risanamento delle fosse di bonifica, l’acquisto ed installazione di idrovore, ristrutturazione e realizzazione di strutture per la gestione delle opere di bonifica e l’acquisto di mezzi per mantenere la corretta portata di sgrondo. L’aiuto può essere del 100% del 60% o del 70% sulla spesa ammessa.

Fino al 31 ottobre prossimo possono essere presentate le domande sul bando dell’operazione 7.6.1 che sostiene studi e investimenti per la manutenzione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico. Il budget è di € 800mila, risorse destinate a enti di gestione dei siti Natura 2000 o gestori delle Reti di Riserve, Comuni ed altri enti pubblici. I contributi vengono erogati in conto capitale e ammontano all’80% della spesa ammissibile (maggiorazione di 10 punti in % per aree protette).

L’operazione 6.4.1 finanzia agricoltori e associazioni di agricoltori che effettuano investimenti di sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Il budget è di € 5 milioni che possono essere concessi per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili con contributo del 40%, mentre per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature l’aiuto è del 30% e sale al 50% per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Le domande devono essere presentate entro il 30 novembre 2018.

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