Dopo quella siglata a fine agosto con il Messico, gli Stati Uniti hanno raggiunto, domenica 31 settembre, un’intesa preliminare anche con il Canada. Sono state quindi poste le condizioni per superare il NAFTA (Accordo nord-americano di libero scambio), entrato in vigore nel 1994 e fortemente contestato dal presidente Trump perché svantaggioso per gli operatori statunitensi, e gettate le basi per la nascita dell’USMCA, nuovo acronimo che sostituisce il vecchio Nafta e che sta per “United States-Mexico-Canada Agreement”.
Il negoziato tra Usa e Canada è stato a lungo bloccato sulle misure di gestione del mercato lattiero-canadese che, al fine di garantire la stabilità dei prezzi, si basa sul controllo della produzione interna e sulla fissazione di quote per le importazioni dai Paesi Terzi. I dazi sui prodotti importati possono arrivare anche al 270%. I negoziatori americani hanno chiesto con forza un maggiore accesso sul mercato canadese.
Il testo finale dell’intesa non è stato ancora diffuso, ma secondo le indicazioni diffuse dalla delegazione USA, il Canada si è impegnato ad aumentare le importazioni di prodotti lattiero-caseari americani fino al 3,5% del valore dei consumi interni che ammontano a € 16 miliardi. È prevista anche l’erogazione di aiuti pubblici di adattamento a favore degli allevatori canadesi che hanno già protestato per l’intesa raggiunta, che si aggiunge alle concessioni stabilite nell’accordo CETA con l’Unione europea.
Oltre ai prodotti lattiero-caseari, l’intesa prevede anche un miglioramento delle condizioni di accesso sul mercato canadese per grano, uova e pollame. Inoltre, è stato introdotto un sistema comune per le procedure di opposizione e annullamento delle indicazioni geografiche. Stati Uniti, Canada e Messico hanno poi convenuto di migliorare la cooperazione e lo scambio di informazioni in materia di biotecnologie e innovazioni tecnologiche applicate al settore agricolo.
Anche l’intesa preliminare tra USA e Messico prevede una maggiore apertura alle importazioni di formaggi dagli Stati Uniti. Saranno eliminate le tariffe doganali sugli scambi di bevande alcoliche e liquori. La firma del nuovo accordo di libero scambio tra Canada, Messico e Stati Uniti è in programma all’inizio di novembre.