Italgrob, la Federazione italiana dei distributori bevande aderente a Confindustria e Leg Italian Exhibition Group, uno dei maggiori player fieristici italiani con i quartieri espositivi di Rimini e Vicenza, hanno sottoscritto oggi un accordo pluriennale di collaborazione rivolto al mondo Horeca.

L’intesa, siglata dal Presidente di Italgrob, Vincenzo Caso e dall’Amministratore Delegato di Leg, Ugo Ravanelli, riguarda in particolare Beer Attraction, la fiera leader in Italia per le specialità birrarie e le birre artigianali, punto di riferimento per gli operatori del food-service con la più completa offerta nazionale e internazionale di birre e bevande e si concretizzerà dalla prossima edizione fissata dal 16 al 19 febbraio 2019.

«Questo accordo ha valenza sia per quel che riguarda il prodotto, sia per il mercato e permette di consolidare i rapporti che già avevamo con Italgrob», dice ad Agrisole l’AD di Leg Ugo Ravanelli. «Infatti avvicina sempre più i protagonisti della filiera mettendo in relazione diretta prodotto e distribuzione».

A Beer Attraction Italgrob terrà l’International Ho.Re.Ca. Meeting che porterà a Rimini circa 1.500 operatori tra manager di industrie di produzione di beni e servizi per il mercato del fuori casa, aziende della distribuzione e venditori.

Un segno evidente di come Leg intenda fare sempre più di Beer Attraction la manifestazione di riferimento del mercato Horeca.

Peraltro, il mondo della birra si presenta in forte evoluzione. Se da un lato l’industria ha subito un processo di concentrazione che vede oggi attivi i dieci grandi operatori a livello mondiale, dall’altro si è fortemente incrementato il consumo di birra artigianale il cui mercato ha ormai assunto dimensioni significative. Per questo oggi il settore è presidiato da Unionbirrai con i birrifici artigianali ma vede attiva anche Assobirra, l’associazione di Confindustria per le birre industriali che ha aperto anche alle birre speciali.

E con accordi come questo appena siglato è evidente che Leg intende tener conto di questo nuovo scenario. «Quello che sta avvenendo nel mondo della birra induce a riflettere – osserva Ravanelli – Come sempre è il mercato ad anticipare i fatti. Fin da prima che Assobirra si interessasse al comparto artigiano già alcuni grossi produttori si erano approcciati al mercato della birra artigianale e altri hanno continuato a farlo. Penso che Leg, proprio con Beer Attraction, possa essere il tavolo di lavoro e incontro ideale anche per le due associazioni, occorre lavorare non nella logica delle sovrapposizioni, ma fare leva su diversità e punti di forza. C’è spazio per tutti e si può operare bene insieme. Oggi birra industriale e birra artigianale di qualità possono convivere perché sono le stesse occasioni di consumo a dircelo, ci sono momenti diversi che, soprattutto nel fuori casa, fanno scegliere un prodotto piuttosto che l’altro».

Beer Attraction è solo una delle manifestazioni sull’agroalimentare organizzate da Leg che presenta rassegne internazionali anche sul gelato, sulla pasticceria e panificazione, sulle tecnologie per l’alimentazione. A riprova del fatto che il settore agroalimentare ha per il gruppo fieristico un valore strategico.

«Per Leg il food è soprattutto alta qualità – conclude Ravanelli -. L’elemento fondamentale del mondo del food è prestare la massima attenzione alla qualità, ci tengo a ripetere più volte questo sostantivo, e noi con le nostre manifestazioni ci rivolgiamo al grande mercato del fuori casa di alta qualità, laddove si mettono in sinergia le eccellenze delle materie prime e le abilità artigianali intese soprattutto come elemento caratterizzante di qualità che vale anche per il prodotto industriale».

 

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